Da cosa ci viene questa paura? Essa ci deriva, in primis, dalla nostra stessa esperienza, più si va avanti con l’età più è difficile non aver provato l’interruzione di qualche legame affettivo significativo, un dolore più o meno grande che si cicatrizza col tempo, ma che è sempre pronto a far fuoriuscire ancora qualche goccia di sangue anche solo con il semplice ricordo.
L’essere abbandonati implica, per chi è stato abbandonato, un “non essere stato all’altezza di” e mina direttamente la nostra autostima e non importa quanto queste considerazioni siano realmente oggettive, potremo valutarlo solo più in là con il tempo. Il nostro oggetto di amore/desiderio non ci ritiene più in grado di soddisfare quelle che sono le sue esigenze e in modo repentino o graduale ci toglie la possibilità di riparare e di rimetterci alla prova.
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